COME COMBATTERE L’ANSIA? 5 CONSIGLI DA PROVARE SUBITO

Se soffri di ansia sai bene che questa problematica può influenzare pesantemente la vita. Chissà quante volte ti sarai chiesto: come combattere l’ansia?

Ebbene, il segreto è… smettere di combatterla! Cosa significa? Continua a leggere per scoprirlo.

combattere l'ansia

L’ansia è un’esperienza normale, fisiologica, umana. Chi non ha mai provato ansia nella propria vita? A volte però questa emozione arriva a prendersi uno spazio notevole, incidendo in modo anche estremamente pesante sulla qualità di vita. Nel tentativo di evitare tutte quelle situazioni che creano ansia, infatti, accade che la nostra libertà, la gamma di esperienze che possiamo vivere, e in definitiva la nostra vita si riducono sempre di più.

Quando proviamo ansia, il meccanismo di evitamento scatta quasi in automatico. Ho paura di parlare in pubblico, e quindi evito di farlo. La paura porta naturalmente ad evitare ciò che ci spaventa: questa è precisamente la sua funzione, ed è una funzione protettiva fondamentale. Cosa sarebbe accaduto ai nostri antenati se non avessero avuto paura di serpenti e belve feroci? Al giorno d’oggi le cose che ci mettono in ansia non costituiscono di solito un pericolo così chiaro e immediato, ma il nostro corpo reagisce allo stesso modo, come se si trattasse di vita o di morte. Quindi è assolutamente naturale cercare di evitare ciò che crea ansia.

Ma, una volta che in una certa situazione ci è successo di sperimentare ansia, si instaura un meccanismo più sottile. Alla paura della situazione in sé (che ha motivazioni spesso non consapevoli) si aggiunge la paura di provare ansia. Anche questa è una reazione assolutamente comprensibile: perché l’ansia è un’emozione spiacevole, difficile da tollerare; perché quando siamo in ansia non riusciamo a ragionare con lucidità, le nostre performance diminuiscono, ci blocchiamo. Allora, per tutelarci, cerchiamo di evitare l’ansia.

Questa strategia nell’immediato è efficace, salvaguarda la nostra tranquillità. Ma sottraendoci al confronto con ciò che temiamo rinforziamo la nostra convinzione di non essere in grado di affrontarlo, e dunque l’ansia stessa. E nel tempo è probabile che altre circostanze simili diventino a loro volta oggetto di evitamento, e il campo delle esperienze da cui fuggire si allarghi sempre più.

Appurato, allora, che evitare le situazioni ansiogene non è la soluzione, la domanda è: come affrontare l’ansia?

Sii gentile con te stesso

Senza un atteggiamento comprensivo e non giudicante nei confronti di noi stessi, tutto il resto è inutile. Allora il primo passo da fare è smettere di criticarci, di sentirci “sbagliati” per il fatto che soffriamo di ansia. Accogliamo questa nostra caratteristica come faremmo se riguardasse un caro amico. Rendiamoci conto che l’ansia non è tutta e sempre negativa: un certo livello di ansia ci motiva a studiare bene per un esame importante, ad arrivare puntuali al lavoro, ad occuparci della salute nostra e dei nostri cari… E soprattutto, nella misura in cui l’ansia per noi rappresenta un problema, teniamo sempre bene a mente che nessuno è perfetto e ogni essere umano sperimenta le proprie difficoltà.

Smetti di combattere l’ansia

Come abbiamo visto il meccanismo dell’evitamento è alimentato non tanto dalla paura della situazione in sé, quanto dalla paura di provare ansia. Una parte importante della soluzione, allora, è imparare a tollerare l’ansia. Cerchiamo di familiarizzare con questa emozione. Quando sentiamo che sta arrivando non sforziamoci di combattere l’ansia, di annullarla, ma al contrario viviamola fino in fondo. Per fare questo è utile spostare l’attenzione dai pensieri (spesso irrealistici ed eccessivamente catastrofici) alle sensazioni corporee che l’accompagnano. Renderci conto che si tratta—appunto—solo di sensazioni ci aiuterà a ridurre la nostra paura dell’ansia.

Esposizione graduale

Smettere di evitare le situazioni ansiogene è un percorso graduale. Possiamo cominciare individuando situazioni che scatenano l’ansia in modo leggero e che sentiamo di poter affrontare, anche se con una certa fatica: ad esempio, se il problema è parlare in pubblico, possiamo chiedere a due amici di fare da “uditorio”. Una volta che abbiamo acquisito una certa sicurezza in queste situazioni leggermente ansiogene possiamo passare molto gradualmente a situazioni via via più difficili.

Coltiva ciò che ti fa star bene

Una manciata di sale in un bicchiere rende l’acqua imbevibile; la stessa quantità sciolta in un lago non si avverte neppure. Allo stesso modo se la nostra vita si “allarga” la medesima quantità di ansia avrà molto meno peso. Che si tratti di uscire con gli amici, fare sport o dedicarsi a una passione, facciamo spazio alle attività che ci fanno sentire bene e a nostro agio. Questo ci aiuterà anche a sviluppare un’immagine di noi più positiva e ad avere maggior coraggio per affrontare le nostre paure.

Cura lo stile di vita

Dormire a sufficienza e alimentarsi in modo equilibrato è fondamentale, perché un riposo insufficiente e micro carenze nutrizionali possono grandemente amplificare i sintomi ansiosi. L’attività fisica fatta con costanza aiuta a tenere sotto controllo l’ansia.

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