REFLUSSO GASTROESOFAGEO: QUALI CIBI EVITARE?

Si verifica un problema di reflusso gastroesofageo quando, dallo stomaco, risale materiale acido per l’esofago.
Questo problema, oltre ad indicare un’anomalia di funzionamento a carico di quest’organo, può essere sintomo di patologie a livello gastrico, come la gastrite o l’ulcera e, se trascurato, può danneggiare le pareti dell’esofago, irritate dall’ambiente acido formato dal materiale in parte già digerito.

In questi casi bisogna rivolgersi a uno specialista, ma è bene sapere che un’alimentazione corretta può dare una mano.
Pare infatti che alcuni alimenti incidano negativamente a livello dello sfintere gatroesaofageo alterandone la chiusura e non impedendo così, che il materiale digerito risalga, sotto la spinta dei movimenti peristaltici dello stomaco, fino in gola.

1 – In generale sono da evitare alimenti che ritardano lo svuotamento dello stomaco, aumentando così le possibilità che si verifichi una risalita di succhi acidi. Per evitare il reflusso è infatti importante che lo stomaco si svuoti rapidamente.
La dieta dovrà pertanto essere povera di tutti quegli alimenti che aumentano la permanenza del cibo nello stomaco.

2 – Esistono poi alimenti che hanno caratteristiche intrinseche irritanti, anche questi quindi da evitare.

3 – Per quanto riguarda i liquidi, le bibite gassate aumentano la quantità di aria presente nella sacca gastrica. La presenza di questi gas aumenta la pressione all’interno dello stomaco favorendo la risalita verso l’alto del contenuto gastrico.

Scientificamente non vi sarebbe alcuno studio reale che ne proibisca l’assunzione, ma è pur vero che sono molti i pazienti affetti da reflusso gastroesofageo che lamentano il peggioramento dei sintomi dopo aver ingerito gli alimenti riportati di seguito:

– AGRUMI
– AGLIO E CIPOLLA
– CARNI GRASSE E INSACCATI

E tra le bevande:

– ALCOOL
– CAFFE’
– BIBITE GASSATE