MALANNI DI STAGIONE: I RIMEDI CASALINGHI

Anche tu sei uno di quelli che, quando è raffreddato, un’Aspirina e via?
Non c’è niente di male ad assumere un farmaco per alleviare un disagio, a patto però che l’Aspirina non sia la scusa per continuare a correre come se niente fosse.
Per guarire rapidamente dalle sindromi influenzali ed evitare complicanze, infatti, è fondamentale il riposo: stare in casa, dormire il più possibile. Senza contare che continuando a frequentare luoghi pubblici si contribuisce alla diffusione della malattia!

Inoltre è bene conoscere gli effetti collaterali dei farmaci, in modo da poter valutare i pro e i contro e fare una scelta consapevole. Gli antinfiammatori non steroidei (FANS), ad es. Aspirina, Aulin, Moment, ibuprofene, provocano infiammazione dello stomaco e dell’intestino e appesantiscono il lavoro di fegato e reni; il paracetamolo non crea problemi gastrointestinali ma va anch’esso a gravare sul fegato.

Ricordiamo poi che questi medicinali non hanno alcun effetto contro i virus responsabili di raffreddore e influenza ma calmano soltanto i sintomi; anzi, diminuendo la naturale risposta infiammatoria con cui l’organismo fa fronte alla malattia, possono far leggermente aumentare i tempi di guarigione.
Prima di assumerli chiediamoci quindi se è davvero necessario: molti piccoli disagi possono essere alleviati anche con semplici rimedi casalinghi.
Vediamo quali.

SUFFIMIGI
L’aria calda e umida aiuta di per sé a sciogliere ed eliminare il muco. Per potenziarne l’effetto possiamo aggiungere olii essenziali dall’azione balsamica, antimicrobica e antinfiammatoria come il tea tree oil (5 gocce in un litro d’acqua). Oppure, se gli olii essenziali ci sembrano troppo intensi, facciamo preparare in erboristeria una miscela di eucalipto 50%, menta piperita 25% e eufrasia 25% e aggiungiamola all’acqua bollente (40 g in un litro d’acqua). Possiamo unire un cucchiaino di bicarbonato, che producendo una leggera effervescenza aumenterà la formazione di vapore e l’inalazione delle sostanze vegetali.
Attenzione: l’acqua dei suffumigi deve essere calda ma non bollente, per evitare che possano verificarsi spasmi alla laringe. Cautela se soffri di asma: prima di fare suffumigi chiedi il parere del medico.

LAVAGGI NASALI
Arriva dall’India questo efficace metodo per lavare il naso e i seni paranasali – le cavità che si infiammano in caso di sinusite. Si riempie d’acqua tiepida (quella del rubinetto va benissimo) e salata un apposito recipiente simile a una teiera, il lota; poi, appoggiando il beccuccio a una narice e inclinando il capo, si fa scorrere l’acqua dentro a una narice (uscirà dall’altra). Si ripete dall’altro lato.

Forse l’idea di riempire il naso d’acqua può creare qualche resistenza, ma in realtà se l’acqua contiene la giusta quantità di sale non si avverte assolutamente alcun disagio. Se dovessi sentire pizzicore o fastidio significa con ogni probabilità che l’acqua non è sufficientemente salata: la dose corretta è un cucchiaino colmo di sale per circa 300 ml d’acqua. Il lota si può acquistare facilmente anche online. In medicina ayurvedica si consiglia di eseguire il lavaggio nasale tutte le mattine appena svegli, in modo da tenere puliti i seni paranasali; quando sei raffreddato puoi effettuarlo anche più volte al giorno. Utilissimo anche in caso di allergie respiratorie!

MIELE
Il miele ha proprietà antinfiammatorie e disinfettanti e può essere d’aiuto per calmare la tosse. Alcune specifiche varietà, come il miele di Manuka (proveniente dall’Australia e Nuova Zelanda) e di Ulmo (dal Cile), vantano un’azione antimicrobica di particolare potenza. Puoi aggiungerne un cucchiaino alla tua tisana preferita, oppure farti preparare in erboristeria questa tisana specifica contro il raffreddore: sambuco fiori 30%, tiglio fiori 30%, spirea olmaria fiori 20%, rosa canina frutti 20%. Perfetta prima di addormentarsi!

GARGARISMI
Un semplice gargarismo con acqua molto salata (un cucchiaino colmo di sale per 100 ml d’acqua) dà sollievo immediato alla gola infiammata. L’idea in più: sciacquare quotidianamente la bocca con acqua e sale aiuta a eliminare e prevenire le infiammazioni alle gengive.

OLIO CANFORATO
Massaggiare su petto e collo un olio di canfora al 5% aiuterà a decongestionare le vie respiratorie e a calmare la tosse. Possiamo fare l’olio canforato in casa in questo modo: in un misurino da sciroppo versiamo 10 ml di olio base (mandorle dolci, jojoba, ecc.), aggiungiamo 10 gocce di olio essenziale di canfora e mescoliamo.

Questi rimedi, oltre ad essere molto utili, rappresentano anche un’occasione per fare una pausa, riscoprire ritmi più lenti e prendersi cura di sé.

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