L’incontinenza è una problematica estremamente diffusa e in gran parte sommersa. Chi ne soffre spesso evita di parlarne persino con il medico: in parte per imbarazzo, in parte per la falsa credenza che sia una condizione normale—specialmente con l’avanzare dell’età—o che non ci sia niente da fare. Invece i trattamenti per l’incontinenza esistono e si può fare moltissimo per migliorare la situazione!
Di quale incontinenza soffri?
Come abbiamo spiegato approfonditamente in questo articolo, esistono due tipi di incontinenza: l’incontinenza da urgenza e quella da sforzo. Entrambi colpiscono le donne in misura maggiore degli uomini, e diventano più comuni con l’avanzare dell’età. Ma le cause, e di conseguenza i trattamenti, sono diversi.
Incontinenza da sforzo: trattamenti
Se ti capita di perdere qualche goccia di urina quando tossisci, starnutisci, ridi o sollevi un peso, si tratta di incontinenza da sforzo. Questa problematica è causata da una debolezza dei muscoli che dovrebbero tenere chiusa la vescica, soprattutto quelli del pavimento pelvico, che circondano uretra, vagina e ano.
L’incontinenza da sforzo è un disturbo molto comune: si stima che ne soffrano 1-2 donne su dieci. Ma fortunatamente si può intervenire in vari modi per alleviarla.
- Anzitutto è indispensabile rinforzare i muscoli del pavimento pelvico con appositi esercizi, che puoi imparare con la guida di un’ostetrica o di un fisioterapista. È sempre consigliabile, prima di cominciare un programma di esercizi, consultare un professionista per valutare esattamente lo stato della muscolatura pelvica.
- Se sei in sovrappeso è bene impegnarti per dimagrire. Anche una riduzione di peso molto piccola può avere un’influenza importante sull’incontinenza.
- Può essere utile mantenere regolare l’intestino, evitando la stitichezza, e smettere di fumare.
- Dopo la menopausa, la perdita di tono del pavimento pelvico è esacerbata dalla carenza di estrogeni. Puoi discutere con il ginecologo una terapia ormonale sostitutiva, anche solo per via vaginale: gli estrogeni applicati a livello vaginale agiscono solo localmente e di conseguenza hanno molti meno effetti collaterali di quelli assunti per bocca.
Se questi interventi non bastano per risolvere il problema, l’urologo ti illustrerà altre opzioni, tra cui diversi tipi di interventi chirurgici.
Incontinenza da urgenza
L’incontinenza da urgenza si verifica quando all’improvviso avverti un forte bisogno di urinare, e non fai in tempo ad arrivare in bagno. Si accompagna al bisogno di urinare più spesso del normale. Entrambi i sintomi—incontinenza e frequenza—sono dovuti a contrazioni involontarie e incontrollate della vescica, che si verificano anche quando non è piena.
È ora di consultare il medico?
Se hai notato che, adesso che hai una certa età, fai pipì più di frequente di quando eri più giovane, non è detto che tu abbia un problema. Potrebbe trattarsi semplicemente di cambiamenti fisiologici legati all’avanzare dell’età. Con gli anni infatti la vescica perde elasticità e il volume di urina che può contenere diminuisce: da qui il bisogno di urinare più spesso.
Ma ci sono alcuni segnali che non andrebbero considerati normali, e dovrebbero spingerti a parlare con il tuo medico anche se non soffri (ancora) di incontinenza vera e propria:
- La necessità di urinare di frequente interferisce con la tua vita quotidiana. Ad esempio devi prenderti troppe pause dal lavoro, oppure uscire di casa è problematico e ti ritrovi a fare una mappa mentale dei bagni.
- Quando hai rapporti con il tuo partner sei preoccupata che compaia il bisogno di urinare oppure di avere perdite di urina.
- Quando avverti lo stimolo di urinare sei preoccupata di non fare in tempo ad arrivare in bagno.
Trattamenti per l’incontinenza da urgenza
Superare l’imbarazzo e parlare con il medico dei tuoi problemi di vescica è fondamentale, perché prima si affrontano e maggiori sono le probabilità di riuscire a risolverli. I primi interventi utili riguardano lo stile di vita:
- Evitare cibi e bevande irritanti. Caffè, alcolici, agrumi, spezie e cioccolata sono gli alimenti che più spesso possono irritare la vescica, rendendola maggiormente reattiva e quindi aumentando la frequenza urinaria.
- Non bere nell’ora o due prima di dormire può aiutarti a ridurre le visite notturne al bagno.
- L’urologo può guidarti in un programma di allenamento della vescica, in cui gradualmente si cerca di aumentare l’intervallo tra una minzione e l’altra.
- Per contrastare l’incontinenza da urgenza, così come per quella da sforzo, è utile rinforzare i muscoli del pavimento pelvico con esercizi mirati e, se sei in sovrappeso, perdere peso.
Il medico potrà inoltre proporre una terapia ormonale per contrastare la carenza di estrogeni, oppure farmaci che rilassano i muscoli della vescica, o altri trattamenti ancora (neuromodulazione, instillazioni vescicali di tossina botulinica, chirurgia…).
Concludendo
Spesso chi soffre di incontinenza se ne vergona come se fosse una colpa. Oppure pensa che sia un fenomeno inevitabile con l’avanzare dell’età, o che non sia possibile intervenire. Sbagliato: perdere urina non è mai normale! Parlane con il tuo medico, le possibilità di trattamento esistono e sono molte.
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