I CAPELLI BIANCHI TI PREOCCUPANO?

Arriva per tutti un momento nella vita in cui si cominciano a notare i primi capelli grigi o bianchi, questo fenomeno di decolorazione naturale del capello è conosciuto anche con il nome di incanutimento.
Il pigmento che colora il capello è la melanina presente nella corteccia e prodotta dai melanociti all’interno del bulbo; è la stessa sostanza che da colore alla nostra pelle e che ci permette di abbronzarci.
La melanina è la stessa per tutti i colori dei capelli, ciò che cambia è solo la quantità che vi è presente: maggiore è la quantità di melanina, più i capelli saranno scuri; meno melanina, al contrario fa si che i capelli siano castani o biondi.

Quando vediamo diventare bianchi i capelli, significa che i loro follicoli hanno smesso di produrre melanina.
Solitamente questo fenomeno inizia intorno ai 30 anni per gli uomini ed intorno ai 35 anni per le donne.

Ma perché accade ciò?
Questione di genetica… sono proprio i geni a giocare il ruolo più cruciale nell’insorgenza dei capelli bianchi.
Ovviamente ci sono poi delle eccezioni ed è semplice intuire che lo stress e una vita sregolata, come possono debilitare altre parti del corpo, non fanno bene nemmeno ai nostri capelli.
L’incanutimento può essere anche naturalmente precoce: chi ha avuto genitori precocemente incanutiti vedrà forse sbiancare le sue chiome altrettanto presto. Esistono inoltre varie malattie che rendono i capelli bianchi anche ai più giovani: le maggiori responsabili sono l’anemia perniciosa e i disturbi della tiroide.

Come prevenirli?
Una dieta equilibrata e attenta, ricca di vitamine e minerali è utile per il nostro organismo e, in alcuni casi, può anche ritardare la comparsa dei primi capelli bianchi. Sia chiaro, non esistono alimenti in grado di arrestare questo processo, ma l’alimentazione gioca comunque un ruolo fondamentale per la prevenzione. Quindi frutta e verdura in abbondanza!

L’incanutimento può poi essere conseguenza anche di un eccesso di radicali liberi: una loro diminuzione quindi ad opera di sostanze antiossidanti può limitarne l’insorgenza; il Tè verde, le fragole, i mirtilli, l’uva nera, il cavolo verde e gli spinaci sono ottimi antiossidanti e svolgono quindi un’azione anti invecchiamento in generale.

Risultano poi utili gli integratori vitaminici del complesso B, ed in particolare la vitamina B5, contenuta nel lievito di birra, nel fegato, nella carne, uova, pesce, verdura e frutta.
Utilissimo anche l’acido folico, contenuto nel latte fresco, nel latte pastorizzato, nelle patate, carote, spinaci, fagiolini, asparagi, in particolare se abbinato al Paba, un acido contenuto nel lievito, nel fegato, nella carne di pollo e nelle uova.

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