ETÀ DELLA MENOPAUSA: QUALI FATTORI LA INFLUENZANO?

A che età andrò in menopausa? Forse più o meno alla stessa età di tua madre, perché l’età della menopausa è in buona parte ereditaria. Ma non è detto. Parecchi altri fattori, infatti, hanno un’influenza, e molti di questi sono legati al tuo stile di vita. Quindi, con le tue scelte, puoi in parte ritardare o anticipare l’ingresso in menopausa.

In questo articolo vediamo allora quali sono i fattori che influenzano l’età della menopausa.

Ereditarietà

Come abbiamo già accennato, l’età in cui si entra in menopausa è in buona parte scritta nel DNA. Il numero di follicoli ovarici che ogni donna possiede, infatti, è determinato geneticamente, e aumentarlo non è possibile. Durante l’età fertile, ogni mese un follicolo produce un ovulo e poi si atrofizza: dunque il numero di follicoli determina anche il numero massimo di ovuli che una donna può produrre nel corso della vita, e quindi per quanto tempo, al massimo, sarà fertile.

Attenzione: abbiamo detto “al massimo”. Non è detto che sarai effettivamente fertile per tutto il tempo in cui potresti esserlo, perché molti follicoli si atrofizzano senza produrre ovuli. L’effettiva età della menopausa dipende da altri fattori che nulla hanno a che vedere con la genetica. Ad esempio:

Frequenza delle ovulazioni

Tutti i fattori che, nel corso della vita di una donna, rendono meno frequenti le ovulazioni fanno sì che vengano “risparmiati” follicoli e quindi che la menopausa compaia più tardi. Quindi: avere utilizzato contraccettivi ormonali, avere avuto gravidanze, avere avuto per tutta la vita cicli mestruali irregolari (quando il ciclo è irregolare, infatti, è più probabile che sia anovulatorio) oppure più lunghi della media.

Fumo

Molte ricerche hanno riscontrato che fumare abbassa l’età della menopausa. L’effetto è legato soprattutto al fumo durante gli anni che precedono la menopausa: secondo uno studio, chi in questo periodo fuma 14 o più sigarette al giorno entra in menopausa, in media, circa 3 anni prima di chi non ha mai fumato. Questa influenza è probabilmente dovuta all’azione anti-estrogenica del fumo di sigaretta.

Peso corporeo

Un altro fattore di cui è ben stabilito l’effetto sull’età della menopausa è il peso. Molti studi hanno osservato che le donne con un indice di massa corporea maggiore vanno in menopausa più tardi, probabilmente perché il tessuto adiposo produce ormoni estrogeni.

Consumo di alcol

Si potrebbe pensare che l’alcol, data la sua tossicità, danneggi i follicoli e anticipi la menopausa, e questo è effettivamente vero nel caso in cui si abusi di alcol. Ma un consumo moderato ha al contrario un effetto pro-estrogenico (è stato osservato che aumenta la concentrazione di ormoni estrogeni), e può ritardare la menopausa anche di due anni.

età della menopausa

Attività fisica

Praticare attività fisica aumenta l’età della menopausa. Attenzione però: se l’attività fisica è troppo pesante, come accade ad esempio nelle atlete professioniste, la menopausa tende al contrario ad anticipare!

Alimentazione

Un elevato consumo di frutta e verdura ritarda la menopausa, grazie al fatto che questi alimenti sono ricchi di sostanze antiossidanti che proteggono i follicoli dai danni dei radicali liberi.

Esposizione al sole

Secondo uno studio, una insufficiente esposizione al sole durante la vita può anticipare la menopausa. Questo potrebbe essere dovuto alla carenza di vitamina D, dal momento che questa vitamina è necessaria per un normale funzionamento dell’apparato riproduttivo. Ma anche agli effetti diretti che la luce solare ha sul sistema nervoso e su quello ormonale.

Sostanze tossiche

L’esposizione a sostanze tossiche come piombo e arsenico può anticipare anche di 1-2 anni l’arrivo della menopausa.

Attività sessuale

Strano ma vero: secondo studi recenti, le donne che hanno un’attività sessuale regolare vanno in menopausa un po’ più tardi di quelle sessualmente inattive. I ricercatori ipotizzano che, in assenza di rapporti sessuali e quindi con zero possibilità di rimanere incinta, per l’organismo sia svantaggioso prolungare un processo così energeticamente impegnativo come l’ovulazione.

Età della menopausa: meglio più presto o più tardi?

La menopausa può portare con sé disagi, disturbi e anche vere e proprie patologie, ragion per cui molte donne preferirebbero che arrivasse il più tardi possibile. In effetti è stato osservato che, dopo la menopausa, per una donna aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari (questo è il pericolo più serio, dal momento che le malattie del sistema cardiocircolatorio sono la prima causa di morte, anche tra le donne) e osteoporosi.

D’altra parte anche una menopausa tardiva non è esente da problemi. La prolungata azione degli ormoni estrogeni rende più probabile sviluppare tumori estrogeno-dipendenti come quelli al seno, all’endometrio e alle ovaie. Senza contare il disagio anche invalidante che il ciclo comporta per molte donne, a causa dei dolori mestruali, della sindrome premestruale o della carenza di ferro dovuta alle perdite di sangue.

E se la menopausa ti crea disagi…

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