ANSIA E INSONNIA: QUALE COLLEGAMENTO?

L’ansia provoca insonnia. O viceversa?

Un collegamento a due sensi

Tutti abbiamo sperimentato che, quando siamo preoccupati o ansiosi, il sonno ne risente. Appena ci appoggiamo al cuscino e spegniamo la luce i pensieri sembrano “accendersi”. La mente gira e rigira attorno a ciò che ci preoccupa, ed ecco che il sonno se n’è andato. Oppure ci svegliamo nel bel mezzo della notte con quel pensiero fisso, e non c’è più modo di riaddormentarci.

In effetti che l’insonnia sia una delle conseguenze dell’ansia è ben noto a psichiatri e psicologi, tanto che uno dei criteri diagnostici dei disturbi d’ansia è proprio la presenza di alterazioni del sonno. Spesso chi soffre di ansia ha difficoltà ad addormentarsi, tende a svegliarsi più volte durante la notte, e in generale ha un sonno inquieto e insoddisfacente, poco ristoratore.

L’idea comune, dunque, è che l’insonnia sia semplicemente una conseguenza dell’ansia. Fastidiosa, certo; ma il vero problema risiede altrove.

ansia e insonnia

Ma le cose stanno davvero così?

Secondo le ultime ricerche, forse no. Gli studi più recenti tendono infatti a ribaltare questa prospettiva, presentando l’insonnia non come conseguenza ma come causa di diversi disturbi mentali. Non solo ansia, ma anche depressione e psicosi.

È stato infatti dimostrato che, curando l’insonnia, si alleviano molti altri sintomi di disagio psicologico. Migliora l’ansia, migliora la depressione, migliorano persino paranoia e allucinazioni, si ha una riduzione degli incubi e, in generale, un senso di maggior benessere psicologico.

La deprivazione del sonno, infatti, altera le funzioni del cervello, contribuendo in maniera importante all’insorgere di disturbi mentali. Una visione più corretta del rapporto tra ansia e insonnia, allora, è quella di un collegamento a due sensi, in cui i due disagi si alimentano a vicenda creando un circolo vizioso.

E, in presenza di ansia, depressione o altri disagi psicologici, curare l’insonnia non è più un surplus bensì diventa un obiettivo terapeutico fondamentale. Aiutare le persone a dormire meglio può essere un primo passo importante per affrontare disturbi psicologici e mentali.

Ansia? Insonnia?

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